Owen Farrell ha segnato 22 punti mentre l’Inghilterra ha terminato il 2018 con un record, cioè la sesta vittoria consecutiva contro l’Australia.
Nella loro ultima partita prima di affrontare l’Irlanda nel weekend di apertura delle Sei Nazioni, gli uomini di Eddie Jones hanno segnato 24 punti nel secondo tempo, con le mete di Elliot Daly, Joe Cokanasiga e Farrell che li hanno aiutati a vincere per 37-18.
Jonny May ha segnato nel primo tempo, mentre Israel Folau e Matt Toomua hanno contribuito a pareggiare sul 13-13 nell’intervallo.
Ma l’Inghilterra accelera dopo la pausa e mette al sicuro la partita, concludendo una campagna autunnale che ha fruttato tre vittorie su quattro.
In netto contrasto con la vittoria dello scorso weekend contro il Giappone, dove mancava una scintilla nel primo tempo, l’Inghilterra era aggressiva dal primo fischio, segnando la prima meta in due minuti.
La mischia, una zona che l’Australia ha dominato nello scontro della Coppa del Mondo di rugby tre anni fa, è stata ancora una volta di dominio dell’Inghilterra.
Il 2018 potrebbe non essere stato gentile con l’Australia, con solo quattro vittorie da 12 partite quest’anno, ma un animale ferito è spesso il più pericoloso e i Wallabies sono sempre in grado di superare le migliori difese.
Dopo un po’ di fatica iniziale, alla fine riescono a marcare con l’estremo Folau, che supera Youngs e Farrell per poi schiacciare in meta Matt Toomua ha portato il punteggio sul 13-13, ma l’Inghilterra ha trovato un altro cambio nel secondo tempo – segnando due mete capaci di uccidere i Wallabies.
Nella prima, Daly è scattato su un passaggio di Farrell, scegliendo una linea intelligente e facendosi strada tra Will Genia per segnare la sua decima meta in un test.
E Cokanasiga, che spera di fare il suo debutto alle Sei Nazioni contro l’Irlanda a febbraio, ha dimostrato ancora una volta di quanto potenziale ha. Farrell ha allungato dalla piazzola, mentre Folau ha ottenuto la sua seconda meta personale a tempo scaduto.
