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I MIGLIORI DEL 2024 NEI NUMERI

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Ecco i giocatori dalle performance più importanti nel Guinness Sei Nazioni secondo i dati statistici.

L'occhio attento di Opta controlla tutto quello che riguarda ogni aspetto statistico, ma se dovessimo guardare nello specifico ai migliori per performance, ci sono delle scelte ovvie ed altre meno.

Ciò che ne risulta lascia anche spazio a qualche interrogativo e naturalmente lasciamo a voi ogni possibilità di formarvi la vostra personale opinione a riguardo.

Carries: Ben Earl (ING)

Ben Earl è il giocatore principale per l'Inghilterra quando si tratta di portare avanti palloni. Talmente tanto che è l'unico giocatore inglese nella top 10, che anzi guida con un totale di 42 carries. Il suo omologo nel reparto per il Galles, Aaron Wainwright, sta vivendo un momento strepitoso nel torneo di quest'anno, in un anno non dei più semplici per la sua nazionale, ed ha un dato di 38. A scaldare un po' i cuori dei tifosi gallesi ci pensa pure l'estremo Cameron Winnett, che si trova al terzo posto con 37 (ma non è l'unico dato in cui primeggia, si veda più avanti).

Lodi vanno spese anche per Cyril Baille, l'unico giocatore di prima linea tra i primi dieci.

Ben Earl (ING)- 42; Aaron Wainwright (GAL) - 38; Cameron Winnet (GAL) - 37; Monty Ioane (ITA) - 35; Caelan Doris (IRL) - 34; Jack Crowley (IRL) - 34; James Lowe (IRL) - 33; Paolo Garbisi (ITA) - 33; Cyril Baille (FRA) - 30; Calvin Nash (IRL) - 29.

Metri guadagnati: Cameron Winnett (GAL)

Winnett sarà sfavorito dal punto di vista fisico, ma la sua altezza non è un ostacolo quando si tratta di evadere e correre a tutta velocità nello spazio. Il giovane della Rhondda Valley ha corso per più metri di qualsiasi altro giocatore della manifestazione, 24 in più del suo avversario più vicino, James Lowe. Nemmeno lo strepitoso Duhan van der Merwe (181) gli si avvicina. L'estremo di Cardiff ha guadagnato quasi lo stesso numero di metri del duo Matthieu Jalibert-Damian Penaud messi assieme e potrebbe rappresentare una speranza per un Galles in emergenza nei prossimi difficili anni a venire.

Cameron Winnett (GAL) - 260; James Lowe (IRL) - 236; Monty Ioane (ITA) - 218; Duhan van der Merwe (SCO) - 181; Calvin Nash (IRL) - 178; Thomas Ramos (FRA) - 175; Freddie Steward (ING) - 152; Ange Capuozzo (ITA) - 144; Matthieu Jalibert (FRA) - 139; Damian Penaud (FRA) - 134.

Difensori battuti: Rio Dyer (GAL) e Ben Earl (ING)

L'ala dei Dragons, Rio Dyer, sta sempre più consolidando il suo posto tra le prime scelte dell'allenatore gallese Warren Gatland, e non è difficile capire il motivo, dato che gioca ogni partita come se fosse la sua ultima. Finora ha battuto 12 difensori, lo stesso numero di Ben Earl (che alcuni addetti ai lavori vedrebbero bene come centro). Earl è l'unico avanti tra i primi 10. Al terzo posto c'è l'azzurro Monty Ioane, una presenza costante in molte di queste categorie di statistiche.

Rio Dyer (GAL) - 12; Ben Earl (ING) - 12; Monty Ioane (ITA) - 10; Damian Penaud (FRA) - 9; Duhan van der Merwe (SCO) - 9; Kyle Rowe (SCO) - 9; Tommy Freeman (ING) - 9; Gaël Fickou (FRA) - 9; Jack Crowley (IRL) - 9; Cameron Winnett (GAL) - 9.

Placcaggi effettuati: Michele Lamaro (ITA)

"Operoso" non riassume fino in fondo il lavoro sul campo del capitano degli Azzurri, Michele Lamaro, ma almeno è un buon punto di partenza. Dopo tre giornate, il terza linea ha effettuato un totale di 55 placcaggi ed è anche in cima alla graduatoria dei placcaggi dominanti, con 6, e a seguirlo c'è il gallese Tommy Reffell con nove in meno. Al terzo posto un altro italiano, il seconda linea Niccolò Cannone con 41. Non mancano nemmeno i giocatori di prima linea, come Pierre Schoeman (36) e il tallonatore Gianmarco Lucchesi (34). Delle vere bestie da soma.

Michele Lamaro (ITA) - 55; Tommy Reffell (GAL) - 46; Niccolò Cannone (ITA) - 45; Dafydd Jenkins (GAL) - 41; François Cros (FRA) - 40; Caelan Doris (IRL) - 38; Charles Ollivon (FRA) - 38; Pierre Schoeman (SCO) - 36; Maro Itoje (ING) - 35; Federico Ruzza (ITA) - 34; Gianmarco Lucchesi (ITA) - 34.

Predominanza nei palloni portati: Sione Tuipulotu (SCO)

Nel cuore del gioco offensivo micidiale della Scozia c'è sicuramente Sione Tuipolutu (una metà della coppia ormai ridenominata ‘Huwipulotu’ assieme al compagno di reparto Huw Jones). Quanto è importante nell'economia del gioco il centro di Glasgow? Beh, considerando che la sua predominanza nei palloni portati è del 19,9% più alta del secondo in classifica, il compagno di club e nazionale Kyle Rowe che ha disputato una partita in meno, si potrebbe tranquillamente dire che lo è e pure parecchio. La più grossa delusione è il fatto che purtroppo dovrà saltare il resto del torneo causa infortunio. A seguire, ecco Grégory Alldritt (52.4%), che assieme a Josh van der Flier (43.8%), è il solo avanti in questa particolare statistica.

Sione Tuipulotu (SCO) - 73.7%; Kyle Rowe (SCO) - 53.8%; Grégory Alldritt (FRA) - 52.4%; James Lowe (IRL) - 51.9%; Alex Mitchell (ING) - 50%; Damian Penaud (FRA) - 47.1%; Bundee Aki (IRL) - 45.8%; George North (GAL) - 44.4%; Josh van der Flier (IRL) - 43.8%; Rio Dyer (GAL) - 41.7%

Percentuale di successo nei placcaggi: Maro Itoje (ING), Manuel Zuliani (ITA), Elliot Dee (GAL), Tadhg Beirne (IRL)

Tra i giocatori che in questa edizione del torneo hanno effettuato almeno 20 placcaggi, ce ne sono soltanto quattro che mantengono un 100% di percentuale di successo: le seconde linee Maro Itoje e Tadhg Beirne, il flanker Manuel Zuliani ed il tallonatore Elliot Dee. Nessun trequarti tra le prime scelte, ma ancora una volta ritroviamo il pilone Cyril Baille con un 96,6%, mentre appena più sopra si trova un altro pilone: Zander Fagerson con il 96,8%.

Maro Itoje (ING) - 100%; Manuel Zuliani (ITA) - 100%; Elliot Dee (GAL) - 100%; Tadhg Beirne (IRL) - 100%; Jack Dempsey (SCO) - 97%; Zander Fagerson (SCO) - 96.8%; Cyril Baille (FRA) - 96.6%; Grégory Alldritt (FRA) - 96.4%; Adam Beard (GAL) - 96.2%; Paul Boudehent (FRA) - 95.8%.

Turnovers vinti: Tommy Reffell (GAL)

Il terza linea gallese Tommy Reffell deve essere l'incubo di molti avversari, considerando le sue incredibili capacità distruttive nel breakdown. Chi lo seguiva sin dall'under 20 e con il Leicester, potrebbe dire che era già così e di sicuro non sarà sorpreso di vederlo in cima alla lista dei turnovers vinti. Il suo omologo nel reparto Sam Underhill sta cercando di rifarsi dai lunghi periodi di assenza con la maglia inglese e ha cinque turnovers, appena davanti a Maro Itoje e Gianmarco Lucchesi con quattro. La sorpresa più grande è forse la presenza assieme a questi giganti dei palloni rubati dell'ex compagno di squadra di Reffell ai Tigers, George Ford. Il mediano di apertura ne ha effettuati tre.

Tommy Reffell (GAL) - 6; Sam Underhill (ING) - 5; Maro Itoje (ING) - 4; Gianmarco Lucchesi (ITA) - 4; François Cros (FRA) - 3; Huw Jones (SCO) - 3; George Ford (ING) - 3; Grégory Alldritt (FRA) - 3.

Rimesse laterali conquistate: Federico Ruzza (ITA)

Il seconda linea Federico Ruzza è uno dei fulcri del pacchetto di mischia dell'Italia ed evidentemente la prima scelta nelle fasi statiche, viste le 17 touche conquistate in tre partite. Nonostante la rimessa laterale del Galles non sia sempre stata ottimale, il terza linea Aaron Wainwright (15) ed il seconda linea Dafydd Jenkins (12) hanno comunque fatto sentire il proprio peso in quest'area del gioco. A seguire, tutti a pari merito, Tadhg Beirne, Ollie Chessum e Scott Cummings.

Federico Ruzza (ITA) - 17; Aaron Wainwright (GAL) - 15; Dafydd Jenkins (GAL) - 12; Tadhg Beirne (IRL) - 12; Ollie Chessum (ING) - 12; Scott Cummings (SCO) - 12; Maro Itoje (ING) - 10; Adam Beard (GAL) - 10; Charles Ollivon (FRA) - 10; Ethan Roots (ING) - 9.

Breaks: James Lowe (IRL)

L'ala James Lowe doveva capitare da qualche parte in queste statistiche. L'attaccante irlandese è sempre presente quando viene chiamato in causa ed ha collezionato sin qui sette breaks, il numero maggiore nel Championship quest'anno. Nonostante un torneo sin qui al di sotto delle aspettative, l'ala francese Damian Penaud ne ha comunque totalizzati cinque, mentre dietro ci sono altre tre ali Rio Dyer, Duhan van der Merwe ed Elliot Daly, assieme al tallonatore Dan Sheehan e al seconda linea Tadhg Beirne a quota quattro.

James Lowe (IRL) - 7; Damian Penaud (FRA) - 5; Rio Dyer (GAL) - 4; Duhan van der Merwe (SCO) - 4; Dan Sheehan (IRL) - 4; Tadhg Beirne (IRL) - 4; Elliot Daly (ING) - 4; Kyle Rowe (SCO) - 3; Tommy Freeman (ING) - 3; Louis Bielle-Biarrey (FRA) - 3; Monty Ioane (ITA) - 3.

Ulteriori statistiche del Guinness Sei nazioni disponibili qui.