Resoconto della partita

LE CRUNCH SORRIDE ALLA FRANCIA

Léo Barré
Spettacolo a Lione nel match che chiude il Guinness Sei Nazioni 2024, con continui cambiamenti nel punteggio. Vince all'ultimo minuto la Francia per 33-31 sull'Inghilterra, conquistando il secondo posto finale.

Dopo le prime fasi di studio, è l'Inghilterra a muovere per prima il punteggio al 12' con un calcio piazzato di George Ford, originato dal crollo della mischia francese.

Sfida nella sfida tra i due mediani di apertura con Thomas Ramos che replica da quasi metà campo, riequilibrando la contesa.

French flair a livelli stratosferici in chiusura del primo quarto di gara.

François Cros scippa una rimessa laterale inglese e innesca di fatto un'azione tutto campo direttamente dai ventidue che esalta il pubblico di Lione, sotto gli occhi dell'ultimo miglior giocatore del Sei Nazioni, Antoine Dupont, in tribuna.

Nicolas Depoortère allarga sul compagno di reparto Gaël Fickou, che corre e libera Léo Barré.

L'estremo parigino dimostra, se mai ce ne fosse stato bisogno, il motivo per cui è rapidamente salito nelle gerarchie di Fabien Galthié, fintando, resistendo ad un paio di placcaggi e continuando ad avanzare, fino a rientrare la palla all'interno sull'accorrente Nolann Le Garrec, alla seconda meta in due giornate consecutive del torneo.

Al 25' altra azione irresistibile dei padroni di casa, lanciata da Damian Penaud, che calcia in profondità, dando il via ad una gara di velocità pura tra Marcus Smith, che parte leggermente con il vantaggio di posizione, e un rapidissimo Louis Bielle-Biarrey.

Alla fine, è il match winner di Twickenham contro l'Irlanda, subentrato in precedenza a George Furbank come estremo, a vincere il duello e ad annullare.

Dopo la mezz'ora Ramos allunga ulteriormente con due calci piazzati che conducono i suoi oltre break, ma negli ultimi istanti gli ospiti si giocano il tutto per tutto, trovando la meta che riapre la partita.

Ollie Chessum porta giù una rimessa laterale ai cinque metri, Alex Mitchell muove rapidamente su Henry Slade, che a sua volta smista sul suo partner di ruolo Ollie Lawrence, potente nel rompere il tentativo di placcaggio di Fickou e schiacciare sotto ai pali.

Ford trasforma, mandando le squadre al riposo sul risultato di 16-10.

La ripresa vede tutt'altra Inghilterra e, per certi versi, sembra di assistere al replay del match di venerdì sera tra le due rispettive selezioni under 20.

Sale in cattedra Ben Earl, che fa il break decisivo dopo appena due minuti, a seguito di una buona corsa di Tommy Freeman e del successivo cambio d'angolo con tanto di offload del compagno di reparto Sam Underhill.

Il Player of the Match contro l'Irlanda viene placcato a pochi centimetri dalla linea.

Ruck, palla fuori per Smith, che scivola, ma possesso sempre britannico in mantenimento da parte di capitan Jamie George, per un'azione che alla fine viene premiata dalla doppietta personale di prepotenza per Lawrence, capace di sfuggire ai placcaggi deboli di Penaud e Le Garrec.

E' proprio la difesa a tradire in questa fase Les Bleus.

Earl rompe di nuovo un placcaggio di Ramos appena tre minuti più tardi, servendo poi il lesto Smith, abile nel cogliere con la coda dell'occhio il recupero di Penaud, rientrando sulla spalla debole dell'ala di Bordeaux, e trovando la terza meta inglese.

Esattamente come a Pau, però, la partita è tutt'altro che conclusa e la Francia piazza un uno-due sorprendente appena prima dell'ora di gioco.

Dopo una serie di penetrazioni degli avanti transalpini, Le Garrec riesce a gestire sul rimbalzo un pallone vagante, liberando in superiorità numerica Charles Ollivon, che ricicla per Barré - Player of the Match della sfida - per mettere in movimento la reazione del XV d'oltralpe ad un solo punto di gap.

Cinque minuti e Grégory Alldritt e compagni tornano addirittura avanti, e lo fanno nella maniera più rocambolesca possibile.

Fase rotta del gioco, pallone vagante calciato in qualche modo da Ramos, recuperato da Penaud, bravo a servire Fickou per pareggiare pure il conto delle marcature pesanti.

Si entra negli ultimi dieci minuti con un errore dal tee di Ramos, che lascia l'Inghilterra nella capacità di recuperare ulteriormente.

E la suspense arriva a livelli esorbitanti nel finale.

Maro Itoje avanza, Mitchell è rapido ad aprire, ma ancora più prezioso è il gesto tecnico di Ford, che frusta l'ovale per rubare il tempo alla salita difensiva francese, andando subito da Smith, bravo a sua volta a fissare e mandare dentro Freeman per il bonus.

Ford aggiunge i punti extra della trasformazione che vale il controsorpasso, ma c'è ancora tempo per l'ennesimo colpo di scena, quando ad un minuto dalla fine Ramos rimette avanti la Francia con un calcio da metà campo che chiude la partita sul 33-31.

Les Coqs terminano al secondo posto una tribolata edizione 2024 del Championship, mentre sugli occhi degli uomini di Steve Borthwick è dipinta tutta la delusione per la sconfitta ed il terzo posto definitivo.