Anteprima della partita

PREVIEW: FRANCIA-ITALIA

Cyril Baille Italy
Nella terza giornata del Guinness Sei Nazioni, Francia ed Italia si affrontano a Lille con in palio vittoria e Trofeo Garibaldi.

Dopo la sconfitta iniziale a Marsiglia contro l'Irlanda, Les Bleus hanno avuto la meglio di misura e in rimonta della Scozia ad Edimburgo.

Ma, considerando i soli 4 punti conquistati sin qui in classifica, la squadra di Fabien Galthié avrà bisogno di dimostrare qualcosa in più contro gli Azzurri, per poter essere ancora considerati in corsa per la vittoria finale, anche se naturalmente dovranno contemporaneamente contare sull'aiuto di altre squadre per contrastare il dominio dei campioni in carica dell'Irlanda.

L'Italia è stata proprio l'ultima vittima degli irlandesi, 36-0 a Dublino due settimane fa in un match che ha fatto seguito alla sconfitta di misura a Roma contro l'Inghilterra.

L'ultima volta che le due squadre si sono affrontate nel Sei Nazioni, l'Italia è andata vicina ad un'incredibile rimonta, perdendo 29-24 allo Stadio Olimpico.

Ma la Francia si è dimostrata più convincente in Coppa del Mondo a Lione, anche se Gonzalo Quesada vorrà far dimenticare quella sconfitta alla ricerca della sua prima vittoria alla guida dell'Italia.

DOVE GUARDARLA

La partita di domenica sarà visualizzabile in Italia su Sky Sport Uno, Now e Tv8 a partire dalle 15:15, nel Regno Unito su ITV 1, in Irlanda su RTÉ 2 ed in Francia su France 2.

ULTIME DALLE FORMAZIONI

Due cambi ed uno spostamento di posizione nella Francia rispetto alla squadra che ha avuto la meglio per 16-20 della Scozia ad Edimburgo.

Con l'infortunio di Grégory Alldritt, François Cros viene schierato numero 8, mentre Paul Boudehent prende il suo posto in terza linea partendo da titolare, in un reparto completato da Charles Ollivon, che tornerà anche ad essere capitano.

L'altra variazione riguarda l'inserimento dal primo minuto del diciannovenne Posolo Tuilagi, che aveva già fatto vedere le sue qualità dalla panchina nelle prime due giornate, prendendo il posto di Paul Gabrillagues, che esce dalla lista gara.

In panchina, Romain Taofifenua alla prima presenza nel torneo 2024 e pronto per il suo cinquantesimo cap, così come il pilone Cyrill Baille, mentre potrebbe esserci anche l'esordio per il terza linea Esteban Abadie.

Sei cambi, invece, per l'Italia, rispetto al XV di partenza nella sconfitta di Dublino contro l'Irlanda, compresa la prima da titolare da due anni a questa parte per Federico Mori, schierato come primo centro, con lo spostamento di Tommaso Menoncello all'ala.

Martin Page-Relo sarà il mediano titolare, mentre gli altri volti nuovi riguardano la terza linea con gli inserimenti di Riccardo Favretto e Ross Vintcent.

The remaining changes come in the front row where Giacomo Nicotera starts at hooker with Giosuè Zilocchi taking over at tighthead prop.

Matteo Canali is set for his debut on the bench with Leonardo Marin back for his first appearance of the campaign.

DICHIARAZIONI

Fabien Galthié, capo allenatore Francia: “Il Sei Nazioni è un po' come correre i 400 metri. Inizi con uno sprint e devi accelerare ad ogni curva. Conosciamo bene l'Italia, sono latini come noi, allenati da Gonzalo Quesada. Non è una coincidenza il fatto che giochino molti che militano in Francia. Vorranno mettere in pratica il loro miglior rugby, ma lo stesso vale per noi. Vogliamo giocare e difendere meglio. Giocare meglio anche senza palla, essendo ad esempio più disciplinati”.

Gonzalo Quesada, capo allenatore Italia: “Abbiamo adattato la squadra per la partita di domenica, dovendo far fronte anche a qualche infortunio. Le nostre fasi statiche non sono state all'altezza contro Inghilterra e Irlanda e perciò dobbiamo continuare a lavorare su questi aspetti. La Francia giocherà in maniera molto fisica, ma noi proveremo a fare il nostro gioco e ad imporre il nostro piano.”

BATTAGLIA CHIAVE – François Cros v Ross Vintcent

Due nuovi uomini chiamati ad indossare la maglia numero 8 a Lille: François Cros si sposta da flanker per prendere il posto di Grégory Alldritt, mentre Ross Vintcent parte per la prima volta da titolare e Michele Lamaro si sposta sul lato aperto.

Cros è un po' l'eroe non celebrato della terza linea francese, un grande lavoratore oscuro capace di fare un po' tutto. Con l'assenza di Alldritt, dovrà probabilmente portare più palloni avanti rispetto alle scorse partite, anche se il suo carico potrebbe abbassarsi grazie alla decisione di schierare dal primo minuto Tuilagi.

Per l'italiano Vintcent, invece, il percorso verso la gloria è stato estremamente veloce, ma non a sorpresa, considerando le buone prove offerte in stagione con gli Exeter Chiefs.

Appena ventunenne ancora, avrà una parte importante da recitare, soprattutto come ball carrier considerata l'assenza di Lorenzo Cannone.

STATISTICHE

  • La Francia ha vinto 45 dei 48 precedenti con l'Italia, compresi gli ultimi 14 consecutivi, con una percentuale di successo del 94%, la migliore contro qualsiasi altra nazione contro la quale abbiano giocato 5 o più partite. Il margine più alto è arrivato nell'ultima sfida in Coppa del Mondo: 60-7.

  • La Francia ha perso gli ultimi due test casalinghi, ma non ne perde tre consecutivi dal 1998-1999. Non perdono due partite interne di fila nel Sei Nazioni dal 2012-2013.

  • L'Italia ha mosso palla almeno 10 metri oltre la ruck precedente nel 52% dei passaggi, percentuale più alta tra tutte le squadre del torneo, mentre la Francia ha attaccato dalla chiusa per il 22% del tempo, quasi il doppio della seconda, l'Irlanda con il 12%.

  • La Francia è l'unica squadra ad avere un record 100% di conquista in mischia nella manifestazione di quest'anno (6 su 6), e ha guadagnato il maggior numero di metri a partita via maul (18) e il maggior avanzamento come metri per singola maul (3.6) tra tutte le squadre.

  • Contro l'Irlanda, Damian Penaud ha segnato la sua trentaseiesima meta internazionale, due in meno di Serge Blanco che detiene il record di sempre per la Francia. Ha marcato quattro mete in cinque test contro l'Italia.

FANTARUGBY

Dato che vengono assegnati punti ogni 10 metri con il pallone portato avanti, potrebbe esserci molto interesse nello schiarare Posolo Tuilagi direttamente in formazione, soprattutto data la contemporanea assenza di Grégory Alldritt. La sensazione è che a Tuilagi arriveranno molti palloni finché rimarrà in campo ed è anche una minaccia costante in grado di raccogliere punti. Non male per un valore di soltanto 10.3 stelle. Dall'altra parte della scala di costo, Damian Penaud ha segnato due volte quando queste formazioni si sono scontrate in Coppa del Mondo e, non avendo marcato in Scozia, vorrà ricominciare a farlo contro l'Italia.

Per l'Italia, al valore di sole 11.5 stelle, Tommaso Menoncello rimane un'opzione economica e ritorna all'ala per questa sfida. Ha segnato al suo debutto ancora teenager contro la Francia nell'ultima trasferta oltralpe dell'Italia contro Les Bleus e potrebbe essere un aiuto importante di nuovo domenica.

FORMAZIONI

Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gaël Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Matthieu Jalibert, 9 Maxime Lucu; 1 Cyril Baille, 2 Peato Mauvaka, 3 Uini Atonio, 4 Cameron Woki, 5 Posolo Tuilagi, 6 Paul Boudehent, 7 Charles Ollivon (c), 8 François Cros.

A disposizione: 16 Julien Marchand, 17 Sébastien Taofifenua, 18 Dorian Aldegheri, 19 Romain Taofifenua, 20 Alexandre Roumat, 21 Esteban Abadie, 22 Nolann Le Garrec, 23 Yoram Moefana.

Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Tommaso Menoncello, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Federico Mori, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo; 1 Danilo Fischetti, 2 Giacomo Nicotera, 3 Giosuè Zilocchi, 4 Niccolò Cannone, 5 Federico Ruzza, 6 Riccardo Favretto, 7 Michele Lamaro (c), 8 Ross Vintcent.

A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Matteo Canali, 20 Andrea Zambonin, 21 Manuel Zuliani, 22 Stephen Varney, 23 Leonardo Marin.