Anteprima della partita

PREVIEW: SCOZIA-FRANCIA

scotland celebration
La Francia cercherà di tornare al successo sabato pomeriggio allo Scottish Gas Murrayfield nella seconda giornata del Sei Nazioni 2024.

Dopo la pesante sconfitta per 38-17 subita contro l'Irlanda, Fabien Galthié ha optato per due cambi nel XV di partenza e cercherà la tripletta di vittorie nel torneo contro i prossimi avversari.

L'ultimo successo della Scozia in casa contro la Francia è arrivato la scorsa estate in un match di preparazione per la Coppa del mondo 2023, con risultato finale di 25-21, cambiato però una settimana dopo allo Stade Geoffroy-Guichard con il 30-27 definitivo.

La Scozia ha fatto la storia nel match di debutto, chiudendo un digiuno di vittorie a Cardiff che durava da 22 anni, anche se hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie contro il Galles.

Dopo essere stati avanti 27-0, Russell e compagni hanno subito un parziale di 26 punti dai Dragoni, ottenendo la vittoria alla fine soltanto per un risicato punto.

E' il quarto anno consecutivo che riscono ad ottenere un successo all'esordio e cercheranno di ripetere ora quanto fatto nell'ultima stagione, quando riuscirono a vincere prima in trasferta e poi in casa alla seconda giornata, per cercare di rinvigorire le possibilità di un successo nella manifestazione che manca dal 1999, quando ancora il torneo era a cinque squadre.

LE ULTIME DALLE SQUADRE

Per la sfida con la Francia allo Scottish Gas Murrayfield, la Scozia ritroverà il co-capitano Rory Darge nel gruppo. 

Dopo aver saltato la prima partita causa infortunio, il ventitreenne rientra in terza linea al posto di Luke Crosbie, che salterà tutto il restante torneo Sei Nazioni anche lui per infortunio, mentre l'australiano Jack Dempsey prenderà la maglia numero 8, con Matt Fagerson spostato sul lato chiuso della mischia e Jamie Ritchie fuori dai ventitre.

Fuori dalla kermesse anche Richie Gray e in seconda linea il suo posto a fianco di Scott Cummings verrà preso dal rientrante Gran Gilchrist. Nessuna modifica, invece, nella prima linea composta da Pierre Schoeman, George Turner e Zander Fagerson.

Senza variazioni pure la linea dei trequarti. In mediana con il co-capitano Finn Russell ci sarà sempre Ben White. Fresco autore di una doppietta personale, Duhan van der Merwe mantiene il posto all'ala assieme a Kyle Steyn con Kyle Rowe estremo a chiudere il triangolo allargato.

In panchina, Andy Christie viene ricompensato del buon momento con i Saracens con un posto come possibile subentrante in terza linea.

Due, come detto, i cambi per Fabien Galthié rispetto alla squadra vista a Marsiglia contro l'Irlanda. Uno forzato, dovuto al cartellino rosso comminato a Paul Willemse, il cui posto verrà preso da Cameron Woki in coppia con Paul Gabrillagues tra i saltatori.

L'altro cambio sarà tra i trequarti. Yoram Moefana si accomoda in panchina e al suo posto viene preferito il giovane Louis Bielle-Biarrey. In panchina anche Sébastien Taofifenua ed Alexandre Roumat.

LE DICHIARAZIONI

Gregor Townsend, capo allenatore Scozia: “E' importante ritrovare Rory (Darge), che torna ad essere a disposizione e come co-capitano assieme a Finn (Russell). Spiace molto per gli infortuni di Richie Gray e Luke Crosbie, che stavano entrambi giocando bene e avevano fatto cose positive a Cardiff. Loro sono fuori, ma abbiamo la possibilità di avere comunque qualità in squadra grazie a Grant Gilchrist, che è stato anche capitano in passato, e Jack Dempsey, che ha giocato ottimamente nelle ultime stagioni”.

Fabien Galthié, capo allenatore Francia: "I giocatori devono sentire la nostra fiducia e noi sentiamo la loro. L'idea che abbiamo avuto come staff e come gruppo dei leader è stata quella di tenere la stessa ossatura della squadra. Il nostro obiettivo sin da quando abbiamo preso in mano la squadra è di essere solidali nei buoni e nei cattivi momenti".

LA BATTAGLIA CHIAVE

Molte attenzioni saranno rivolte al confronto tra Finn Russell e Matthieu Jalibert allo Scottish Gas Murrayfield, ma la partita probabilmente si deciderà nelle giocate al largo. Negli ultimi anni, Damian Penaud per la Francia e Duhan van der Merwe per la Scozia si sono dimostrate due ali letali sul palcoscenico del rugby mondiale.

Penaud in questa stagione ha già varcato la linea di meta ventuno volte tra club e nazionale, mentre Van der Merwe ha iniziato alla grande il suo torneo Sei Nazioni con una doppietta a Cardiff.

Entrambi costituiscono un punto fermo delle rispettive formazioni, che contano su di loro per finalizzare gran parte delle azioni e questo weekend a costituire una peculiarità sarà il fatto di poterli vedere uno contro l'altro nella capitale scozzese.

Insomma, nell'essere schierati opposti l'un l'altro, potremmo vederne davvero delle belle nella prima partita in casa di quest'anno della Scozia.

STATISTICHE

  • Cinquantesimo cap con la Francia per Damian Penaud, che ha segnato 15 mete in 21 presenze nel Guinness Sei Nazioni dal suo debutto nel 2019, più di qualsiasi altro in questo periodo di riferimento - il secondo è lo scozzese Duhan van der Merwe assieme al gallese Josh Adams con 11.

  • Lo scozzese Finn Russell è stato l'unico giocatore ad avere fatto più di un passaggio da meta nella prima giornata (2), superando Dan Biggar come secondo assistman nella storia del torneo (Russell 19, Biggar 18). 

  • La Francia ha avuto il numero percentuale più alto di palloni portati avanti nella prima giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 (57%), mentre soltanto l'Italia (22%) ha avuto percentuali più alte di placcaggi evasi rispetto ai Bleus (21%).

  • La Scozia ha effettuato il numero più alto di calci di spostamento nella prima giornata (38), mentre la Francia il più basso (20). Solo l'Inghilterra ha mantenuto un possesso più alto dai propri calci in campo aperto (16%) rispetto a Scozia (11%) e Francia (10%).

  • La Francia ha vinto nove delle ultime undici partite del Guinness Sei Nazioni. Le uniche due sconfitte sono arrivate in entrambi i casi contro l'Irlanda.

FANTARUGBY

La prestazione di Pierre Schoeman al Principality Stadium ha fatto guadagnare 28 punti al pilone lo scorso fine settimana. Disponibile ad un valore di 13.5 stelle, il ventinovenne pilone di Edinburgh potrebbe rivelarsi fondamentale.

Dall'altra parte, in una giornata deludente per la Francia a Marsiglia, il capitano e numero 8 Grégory Alldritt ha continuato a dimostrare il proprio valore. 16 placcaggi effettuati e 57 metri in contatto per una performance d'altri tempi.

Forse il miglior valore a livello di selezione potrebbe arrivare da Matthieu Jalibert. Al costo di 5.4 stelle meno di Finn Russell, il giocatore di Bordeaux è al centro delle operazioni e la ricompensa per una buona prova dei transalpini potrebbe essere la scalata di molte posizioni in classifica per qualcuno.

LE FORMAZIONI

Scozia: 15. Kyle Rowe, 14. Kyle Steyn, 13. Huw Jones, 12. Sione Tuipulotu, 11. Duhan van der Merwe, 10. Finn Russell, 9. Ben White; 1. Pierre Schoeman, 2. George Turner, 3. Zander Fagerson, 4. Grant Gilchrist, 5. Scott Cummings, 6. Matt Fagerson, 7. Rory Darge, 8. Jack Dempsey.

A disposizione: 16. Ewan Ashman, 17. Alec Hepburn, 18. Elliot Millar Mills, 19. Sam Skinner, 20. Andy Christie, 21. George Horne, 22. Ben Healy, 23. Cameron Redpath.

Francia: 15. Thomas Ramos, 14. Damian Penaud, 13. Gael Fickou, 12. Jonathan Danty, 11. Louis Bielle-Biarrey, 10. Matthieu Jalibert, 9. Maxime Lucu; 1. Cyril Baille, 2. Peato Mauvaka, 3. Uini Atonio, 4. Cameron Woki, 5. Paul Gabrillagues, 6. Francois Cros, 7. Charles Ollivon, 8. Gregory Alldritt.

A disposizione: 16. Julien Marchand, 17. Sebastien Taofifenua, 18. Dorian Aldegheri, 19. Posolo Tuilagi, 20. Alexandre Roumat, 21. Paul Boudehent, 22. Nolann Le Garrec, 23. Yoram Moefana.