A pochi minuti dalla fine del match della terza giornata contro la nazionale transalpina, D'Incà si è fatta trovare pronta al fianco di Emma Stevanin, per raccogliere il passaggio dell'apertura e spazzare via le avversarie, con una corsa perentoria, uno splendido cambio di passo e riuscendo ad eludere l'ultimo disperato tentativo di Morgane Bourgeois per chiudere l'incontro con una doppietta personale.
“Ricordo che mi sentivo davvero stanca, ma cercavo di trovare spazio - il commento della ventiduenne intervistata da Six Nations Rugby -. Ho visto che Emma era riuscita ad andare oltre ed ero pronta per l'offload.
Ho urlato più forte che potevo per farle sapere che c'ero e poteva passarmi la palla e poi ho semplicemente corso il più veloce possibile e per fortuna sono riuscita a marcare".
“In quei momenti non pensi, dovrei cambiare angolo o chissà cos'altro. E' un qualcosa che ti viene semplicemente da dentro e solo quando riguardi l'azione ti rendi conto di quello che hai fatto. E poi quando ho visto che mi ero liberata, ho corso più forte che potevo".
La ragazza di origini bellunesi, in lizza anche per il premio di Guinness Player of the Championship, ha segnato tre mete nell'edizione di quest'anno, bissando il risultato della scorsa stagione.
Queste le altre nomination per la migliore meta del torneo
Per lei si prospetta ora un importante chiusura di stagione con la finale delle gialloblu del Villorba contro le ormai storiche rivali del Valsugana, un match che rappresenta il meglio della palla ovale femminile in Italia e che si disputerà sabato 25 maggio a Casale sul Sile, in provincia di Treviso.
Alyssa, dopo essere uscita ad inizio match nell'incontro decisivo a Mogliano lo scorso anno per un problema di concussion, vorrà rifarsi e dimostrare ulteriormente il suo valore e anche di poter ormai essere tranquillamente annoverata tra le migliori giocatrici del rugby italiano.
Dopo aver iniziato con il rugby a sette e nel ruolo di mediano di mischia, è diventata un punto fermo come ala o centro nella formazione della Marca.
Con lei si completa idealmente un'annata straordinaria per lo sport azzurro.
Oltre al suo exploit vanno, infatti, ricordati i riconoscimenti a Lorenzo Pani come miglior meta del torneo maschile segnata nel match contro il Galles e quello come Guinness Player of the Championship per Tommaso Menoncello.
Senza dimenticare, poi, i record raggiunti nell'edizione 2024 del Championship: il miglior traguardo di sempre nel maschile con due vittorie ed un pareggio, il primo successo di sempre in Irlanda per il femminile e la prima vittoria all time in Francia per l'under 20.