Resoconto della partita

LA FRANCIA VA A TUTTA VELOCITA' A LE MANS

Pauline Bourdon Sansus v Ireland
Le padrone di casa iniziano nel migliore dei modi il loro Guinness Women's Six Nations marcando cinque mete e battendo l'Irlanda 38-17.

La meta iniziale di Pauline Bourdon Sansus ha subito fatto capire da che parte pendeva la bilancia del confronto e il mediano di mischia ha poi creato le condizioni per la seconda marcatura da parte di Marine Ménager appena prima del riposo.

La potenza delle avanti di casa si è fatta subito sentire nella ripresa, portando alle marcature di Madoussou Fall prima ed Agathe Sochat poi, per aggiungere il punto di bonus.

Elisa Riffoneau scavava ulteriormente il solco, prima del ritorno irlandese nel finale con le marcature di Aoife Wafer e Aoife Dalton negli ultimi dieci minuti.

La prima meta del torneo Sei Nazioni femminile 2024 arriva dopo nemmeno tre minuti di gioco.

Un'infrazione irlandese in ruck concede il calcio di punizione che Lina Queyroi manda in touche all'interno dei ventidue ospiti. Bourdon Sansus si impossessa dell'ovale dietro alla maul e trova lo spazio perfetto per inserirsi e volare sotto ai pali.

Queyroi aggiunge gli extra della trasformazione e la Francia rimane in attacco, senza tuttavia riuscire a capitalizzare anche grazie ad una solida difesa della squadra in maglia verde.

Troppi errori di handling per il team di Scott Bemand, che comunque riesce a segnare al 14' grazie ad un calcio piazzato, coquistato dalla mischia e realizzato da Nicole Fowley.

Bourdon Sansus, dopo la sua marcatura, si esibiva anche in un pregevole assist con un sottomano dietro la schiena per l'accorrente Marine Ménager, brava ad eludere l'estremo avversario per chiudere di nuovo oltre la linea e mandare le squadre al riposo sul 17-3, grazie alla trasformazione e ad una successiva punizione realizzate da Queyroi.

La Francia iniziava poi il secondo tempo in pieno controllo, mettendo pressione a ridosso della linea di meta del XV dell'isola di smeraldo.

Dopo una rimessa laterale all'angolo, una serie di pick and go di fisico con le avanti provavano a scalfire la diga difensiva irlandese, che cedeva dopo diversi tentativi grazie alla potenza di Fall.

La Francia provava subito a marcare la meta del bonus grazie ad un'iniziativa della diciottenne debuttante Kelly Arbey, che però veniva vanificata da un precedente passaggio in avanti nel riciclo tra Nassira Kondé e Morgane Bourgeois.

Les Bleues, tuttavia, non dovevano attendere troppo per trovare il quarto sigillo, con una delle azioni più collaudate per le padrone di casa, sfruttando ancora le avanti con un maul inarrestabile che portava a destinazione il tallonatore Sochat.

L'Irlanda continuava a lottare e gli sforzi venivano ricompensati con la meritata meta della terza linea Wafer, che capitalizzava da distanza ravvicinata trovando la prima marcatura pesante della sua formazione.

Replica francese ancora una volta con il drive nato da rimessa laterale, che stavolta mandava oltre il tallonatore di riserva Riffoneau, ma era l'Irlanda ad avere nel finale l'ultima parola con la meta di Dalton, brava a mettere pressione sulla giovane esordiente Lina Tuy e a recuperare poi il pallone vagante per chiudere con un gap più ristretto l'incontro.