A distanza di anni, Elisa Giordano e compagne tornano a vincere due gare nel Championship e colgono anche il primo successo casalingo dal 2023.
Parte in salita il match dell’Italia che al 9’ subisce la meta gallese da touche ai cinque metri con conseguente maul che manda oltre la linea Kate Williams.
Le Azzurre si rifanno, comunque, molto presto con una bella marcatura nata dalla carica a centrocampo di Giordana Duca, che guadagna metri pestando sui piedi prima di servire da terra Sara Seye, la quale a sua volta ricicla nello spazio su Beatrice Veronese, prima di liberare l’accorrente Sofia Stefan nel corridoio preferenziale verso la meta.
Al contrario della controparte gallese Keira Bevan, Michela Sillari coglie la trasformazione e poco più tardi anche un calcio piazzato che vale il 10-5.
Il finale di parziale è, però, quasi un monologo delle ragazze in maglia rossa, che sfruttano l'indisciplina azzurra per riportarsi a ridosso della linea di meta e con la propria fisicità innescano l'ennesima maul che arriva vicinissima alla seconda marcatura.
L'arbitro Sara Cox concede un vantaggio alle gallesi che, con la giocata gratuita, provano i pick and go ravvicinati, fin quando a sfondare per riequilibrare lo score è il pilone Gwenllian Pyrs.
Bevan sulla trasformazione stavolta è precisa, mandando le formazioni negli spogliatoi all'intervallo con il Galles avanti 10-12.
L'Italia ad inizio ripresa si riporta avanti con un calcio piazzato di Sillari da circa 25 metri e poco dopo avrebbe l'occasione di allungare con una touche ai cinque da cui parte il drive, che però si fa strappare l'ovale dalla difesa gallese, con l'occasione che sfuma.
Le Azzurre trovano comunque una nuova distanza di sicurezza e la seconda meta di giornata al 13' del secondo tempo, quando Veronica Madia con un passaggio piatto allargato da sinistra a destra salta due compagne per andare all'ala trovando la subentrata Francesca Granzotto.
La trevigiana in forza alla Capitolina resiste ad un paio di placcaggi per siglare in bandierina, come conferma anche il TMO, festeggiando nel migliore dei modi la laurea conseguita proprio nel corso della manifestazione.
Sillari, nonostante la posizione defilata, si conferma in piena forma facendo quattro su quattro dalla piazzola e mettendo le compagne oltre break sul 20-12.
E' il momento migliore delle padrone di casa che in rapida successione trovano pure il tris.
Altra giocata gratuita per un fallo gallese con Madia che va all'ala su Granzotto con un calcio-passaggio. La trequarti stavolta viene braccata e prova a far vivere l'azione con il sostegno di Vittoria Ostuni Minuzzi prima ed una serie di cariche delle avanti poi, che non sortiscono comunque effetto.
Si torna sul vantaggio precedente e stavolta, sulla giocata di Stefan inizialmente per Sara Tounesi, a sfondare e marcare la meta è Silvia Turani, che si conferma una delle migliori prime linee in circolazione quest'anno.
Sillari trasforma nuovamente per il doppio break sul punteggio di 27-12.
L'Italia trova il punto di bonus che le garantisce il posto finale in graduatoria appena alle spalle dell'Irlanda subito dopo l'ora di gara, con un'altra giocata nei ventidue avversari che libera Ostuni Minuzzi per la corsa diretta che vale il 32-12 (primo errore al piede di Sillari).
Piove sul bagnato per il Galles, nonostante il caldo sole che accompagna le due formazioni in terra ducale, con il cartellino giallo più bunker rimediato da Natalia John per un placcaggio alto ai danni di Desiree Spinelli.
Le Azzurre sfruttano punizione e superiorità numerica con la quinta marcatura, doppietta personale per Granzotto, che si avvede della mancanza delle guardie su un raggruppamento ravvicinato dopo il placcaggio salva meta su Aura Muzzo.
Attacco diretto alla chiusa senza avversarie e grande capacità di rimanere in campo sul disperato tentativo di placcaggio, come conferma nuovamente la revisione video.
Giordana Duca, nel mentre, viene premiata quale Guinness Player of the Match, al termine di un ottimo torneo, in cui ha fatto registrare anche il dato migliore sui placcaggi realizzati.
Le ragazze di Fabio Roselli non sono tuttavia ancora sazie, tanto da andare in touche a tempo già ampiamente rosso, mettere di nuovo in moto la maul, fino al primo stop con palla in mano a Spinelli.
Alia Bitonci fa uscire l'ovale rapidamente su Madia che manda dentro a tutta velocità Muzzo, che con un angolo superbo entra sparata come una lama nel burro tra le maglie difensive avversarie, correndo fino al centro dei pali e regalando a Sillari una nuova trasformazione agevole.
Finisce 44-12 con sei mete marcate contro due subite ed un netto parziale nei secondi quaranta minuti di gioco di 34-0.
Per l'Italia chiusura perfetta davanti al pubblico amico e miglior biglietto da visita possibile per preparare la prossima Coppa del Mondo.
Il Galles porta a casa, invece, per il secondo anno consecutivo il "cucchiaio di legno" e per la prima volta nella sua storia senza centrare alcun successo.